"Les Danseuses du Caire" - Documentario/Discussione
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Re: "Les Danseuses du Caire" - Documentario/Discussione
L'arte, nel suo significato più ampio, comprende ogni attività umana - svolta singolarmente o collettivamente - che porta a forme creative di espressione estetica, poggiando su accorgimenti tecnici, abilità innate e norme comportamentali derivanti dallo studio e dall'esperienza.
Re: "Les Danseuses du Caire" - Documentario/Discussione
Vi faccio un esempio pratico di arte...o meglio, così mi hanno detto, e quindi ci credo: ok, è arte, anche se a me sembrava che stessero cambiando i tubi di scarico del WC...
PS: è uno scorcio della mia città...
PS: è uno scorcio della mia città...
Bharati- Luna d'Oriente
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Re: "Les Danseuses du Caire" - Documentario/Discussione
Michela Villani ha scritto:L'arte, nel suo significato più ampio, comprende ogni attività umana - svolta singolarmente o collettivamente - che porta a forme creative di espressione estetica, poggiando su accorgimenti tecnici, abilità innate e norme comportamentali derivanti dallo studio e dall'esperienza.
Quoto alla grande e dunque la danza del ventre del Cairo è ARTE!
Maryam- Sultana
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Re: "Les Danseuses du Caire" - Documentario/Discussione
Bharati ha scritto:Vi faccio un esempio pratico di arte...o meglio, così mi hanno detto, e quindi ci credo: ok, è arte, anche se a me sembrava che stessero cambiando i tubi di scarico del WC...
PS: è uno scorcio della mia città...
Anche se è arte è brutto davvero
Maryam- Sultana
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Re: "Les Danseuses du Caire" - Documentario/Discussione
e quelo che dicevo: come vai a stabile cos'e arte: solo secondo i criteria di cioe che ti dice l'artista stessa? ovvero: devo fidarmi se mi dice che ha passato ''il processo creativo'' per creare una cosa, piu che magari l'ha tirata fuori da sedere per caso... pero lo hai espresso meglio di me... sono anche d'accordo con gaia: se uno ha veramente ''tirato fuori il processo'' e c'e la ricerca dietro, quello che ha fatto rimane arte. anche se non piace, e gli altri non la trovanno tale.Maryam ha scritto:gaia scuderi ha scritto:
Chi definisce l'arte non è una micro casta ma persone che studiano l'argomento vedi i professori di estetica (il libro che ti consigliavo è scritto da uno di essi) Shaky ti ha consigliato un altro libro per il "quesito Fontana",sono temi contortissimi e merita leggere l'argomento per comprenderlo bene ,io più di tanto non posso approfondire perchè non è il mio mestiere....rischio di raccontarti cose non correttissime,qualche post indietro ho risposto a Kasia riportando una piccola parte del libro in questione ,leggila magari ti chiarisce un pochino meglio dei miei discorsi.
Ma non intendevo che trattasi di microcasta, semplicemente volevo capire attraverso quali mezzi si è in grado di stabilire quale sia arte e quale no!Comunque questi citati sembrano libri interessanti che voglio leggere per approfondire.
Ultima modifica di Kasia il Ven 04 Nov 2011, 22:34 - modificato 1 volta.
Re: "Les Danseuses du Caire" - Documentario/Discussione
SIIIIIIIIIIIIIIIIIIII COME I PIU GRANDI ARTISTO DI OGGI SONO PROPRIO SCIENZIATI, QUELLI DI SILLICON VALLEY, ecc!!! infatti. lo volevo dire anche io. ma se lo facevo, non uscivo piu da qui stasera.... baaaaassssataaaaa LOLOLOLOLMaryam ha scritto:Michela Villani ha scritto:L'arte, nel suo significato più ampio, comprende ogni attività umana - svolta singolarmente o collettivamente - che porta a forme creative di espressione estetica, poggiando su accorgimenti tecnici, abilità innate e norme comportamentali derivanti dallo studio e dall'esperienza.
Quoto alla grande e dunque la danza del ventre del Cairo è ARTE!
steve jobs era anche creatore, artista, ecc...non a caso lo chiamano il da vinci odierno..
se l'arte e il fatto di ricercare solo per il gusto della ricerca, chi altro e l'artista, senno i scienziati, astrofisicisti, che ricercanno giorno e notte per capire meglio il nostro mondo? insomma. tutto dipende, appunto, da come DEFINISCI l'arte. per questo avevo chiesto proprio quello, al inizio...se si aggiunge la rappresentanza ''simbolica'' delle tue ricerche, l'iPod puo essere l'arte. ecc ecc. tutto diepnde dalla definizione che la diamo...
Re: "Les Danseuses du Caire" - Documentario/Discussione
1)Perdona ,mi correggo non ricordavo in quel momento Nour ...ma l'ho riguardata e ricordata,io e i nomi non andiamo d'accordo...Katia ha scritto:Gaia:
1. non è la prima volta che non conosci alcuni nomi di ARTISTI della danza orientale...quindi sarebbe meglio iniziarsi a informare
2.non mi risulta che tu sia tanto vestita quando danzi
3. non hai mai pensato che nel video coperta dal tessuto laminato sdraiata a gambe aperte dove ti contorci tutta potresti suscitare emozioni più di dina e randa?
2)Non sono sempre vestita ma ci sono delle motivazioni che prescindono dal mostrare il mio corpo in forma "carnale"
3)Il video di cui parli è un video commerciale, io non mi spaccio per artista ( certo la tua descrizione dell'inizio della coreo mi sembra un pochino fuorviante... )non mi sembra di aver sedotto le masse...ma è comunque un lavoro che risale al 1999 anche se è stato riproposto in tempi più recenti ed effettivamente non fa più parte del mio lavoro ... ma guarda caso è il video che piace di più...io ne preferisco assai altri che non vengono però "cliccati" in egual misura,e questo mi rattrista.
Ripeto io non mi ritengo un artista,ci provo ad esserlo ,faccio ricerca poi dove andrò si vedrà
Ultima modifica di gaia scuderi il Sab 05 Nov 2011, 11:13 - modificato 2 volte.
Re: "Les Danseuses du Caire" - Documentario/Discussione
No è diverso,in tutto il fattibile umano c'è dell'arte in quanto creazione ,ma questo non determina l'arte in sé,un ipod può essere fatto ad arte ma non essere arte in quanto ha come prima necessità quella di essere funzionale a ciò per cui è creato e non la ricerca dell'arte stessa....Kasia ha scritto:SIIIIIIIIIIIIIIIIIIII COME I PIU GRANDI ARTISTO DI OGGI SONO PROPRIO SCIENZIATI, QUELLI DI SILLICON VALLEY, ecc!!! infatti. lo volevo dire anche io. ma se lo facevo, non uscivo piu da qui stasera.... baaaaassssataaaaa LOLOLOLOLMaryam ha scritto:Michela Villani ha scritto:L'arte, nel suo significato più ampio, comprende ogni attività umana - svolta singolarmente o collettivamente - che porta a forme creative di espressione estetica, poggiando su accorgimenti tecnici, abilità innate e norme comportamentali derivanti dallo studio e dall'esperienza.
Quoto alla grande e dunque la danza del ventre del Cairo è ARTE!
steve jobs era anche creatore, artista, ecc...non a caso lo chiamano il da vinci odierno..
se l'arte e il fatto di ricercare solo per il gusto della ricerca, chi altro e l'artista, senno i scienziati, astrofisicisti, che ricercanno giorno e notte per capire meglio il nostro mondo? insomma. tutto dipende, appunto, da come DEFINISCI l'arte. per questo avevo chiesto proprio quello, al inizio...se si aggiunge la rappresentanza ''simbolica'' delle tue ricerche, l'iPod puo essere l'arte. ecc ecc. tutto diepnde dalla definizione che la diamo...
Ma forse ora non mi spiego proprio proprio bene... sono appena rientrata da una serata allegra fra amiche ...ma la discussione mi interessava e ho voluto leggere prima di andare a dormire...ma non sono proprio lucidissima....domenica ci risentiamo
Re: "Les Danseuses du Caire" - Documentario/Discussione
Bella questa discussione! Io non saprei dare una definizione precisa di arte. Per me è sentita attraverso una percezione che trascende quella ordinaria, e quando un vero artista parla (qualunque sia il linguaggio che utilizza) ecco che per me improvvisamente si compie e si percepisce il mistero, il mistero della vita stessa, che non puoi spiegarlo a parole, come quando di fronte alla natura rimani in silenzio…e provi una forte sensazione dentro, è qualcosa di grande e insondabile che s’innalza al di sopra di tutto e ti avvolge. Ricordo una volta lessi una bella affermazione di Emily Dickinson “Se leggo un libro e mi sento gelare in tutto il corpo così che nessun fuoco mi può scaldare, allora so che quella è poesia. Se provo la sensazione che mi scoperchino la testa, allora so che quella è poesia”
Oggi penso che molto venga sminuito ed imbruttito, si tenta in un tutti i modi di portare l’uomo lontano dalla grandezza della vita, lo si rende soprattutto buono e docile consumatore, ed ecco che la danza diviene un commercio, Steve Jobs il nuovo Leonardo, l’ipod una rappresentazione simbolica delle ricerche di un’artista...D’altronde ogni società si crea i propri idoli, e la nostra ovviamente ne elegge uno come Jobs che ha creato dei gingilli per spillare soldi alla gente :(
Oggi penso che molto venga sminuito ed imbruttito, si tenta in un tutti i modi di portare l’uomo lontano dalla grandezza della vita, lo si rende soprattutto buono e docile consumatore, ed ecco che la danza diviene un commercio, Steve Jobs il nuovo Leonardo, l’ipod una rappresentazione simbolica delle ricerche di un’artista...D’altronde ogni società si crea i propri idoli, e la nostra ovviamente ne elegge uno come Jobs che ha creato dei gingilli per spillare soldi alla gente :(
blackmilk- Visitatore
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Re: "Les Danseuses du Caire" - Documentario/Discussione
blackmilk ha scritto:Bella questa discussione! Io non saprei dare una definizione precisa di arte. Per me è sentita attraverso una percezione che trascende quella ordinaria, e quando un vero artista parla (qualunque sia il linguaggio che utilizza) ecco che per me improvvisamente si compie e si percepisce il mistero, il mistero della vita stessa, che non puoi spiegarlo a parole, come quando di fronte alla natura rimani in silenzio…e provi una forte sensazione dentro, è qualcosa di grande e insondabile che s’innalza al di sopra di tutto e ti avvolge. Ricordo una volta lessi una bella affermazione di Emily Dickinson “Se leggo un libro e mi sento gelare in tutto il corpo così che nessun fuoco mi può scaldare, allora so che quella è poesia. Se provo la sensazione che mi scoperchino la testa, allora so che quella è poesia”
Oggi penso che molto venga sminuito ed imbruttito, si tenta in un tutti i modi di portare l’uomo lontano dalla grandezza della vita, lo si rende soprattutto buono e docile consumatore, ed ecco che la danza diviene un commercio, Steve Jobs il nuovo Leonardo, l’ipod una rappresentazione simbolica delle ricerche di un’artista...D’altronde ogni società si crea i propri idoli, e la nostra ovviamente ne elegge uno come Jobs che ha creato dei gingilli per spillare soldi alla gente :(
Re: "Les Danseuses du Caire" - Documentario/Discussione
A parere vostro quale direzione stiamo prendendo e perchè?
Re: "Les Danseuses du Caire" - Documentario/Discussione
Come al solito...sforiamo in altro! Comunque stiamo parlando dell'Arte in generale,oltre a quella della danza e comunque il video ha stimolato la nostra discussione!
Qui.... avevamo già parlato della danza nei paesi islamici!
https://danzaorientale.forumattivo.com/t5575-danza-del-ventre-e-musulmani?highlight=danza+e+islam
e avevamo già visto questo articolo
http://archiviostorico.corriere.it/1992/novembre/02/danza_del_ventre_peccato__co_0_9211026543.shtml
Qui.... avevamo già parlato della danza nei paesi islamici!
https://danzaorientale.forumattivo.com/t5575-danza-del-ventre-e-musulmani?highlight=danza+e+islam
e avevamo già visto questo articolo
http://archiviostorico.corriere.it/1992/novembre/02/danza_del_ventre_peccato__co_0_9211026543.shtml
Re: "Les Danseuses du Caire" - Documentario/Discussione
E ricordiamoci che:
La danza orientale è un'arte e come ogni arte consiste in tre cose: la teoria, la pratica ed il cuore; senza di esso non può esistere. (Nelly Mazioum)
La danza orientale è un'arte e come ogni arte consiste in tre cose: la teoria, la pratica ed il cuore; senza di esso non può esistere. (Nelly Mazioum)
Re: "Les Danseuses du Caire" - Documentario/Discussione
Michela Villani ha scritto:E ricordiamoci che:
La danza orientale è un'arte e come ogni arte consiste in tre cose: la teoria, la pratica ed il cuore; senza di esso non può esistere. (Nelly Mazioum)
Già...
Ma più che di arte in generale stavamo parlando della danza orientale che per alcuni è arte e per altri no. Io dico la mia e dunque: se parliamo di danza a bassi livelli e cioè quella del popolo che ballano tutti (comprese le danzatrici che vanno ai matrimoni popolari per strada) beh, quella non è che sia propriamente arte...ma è più forte di me invece pensare alle danzatrici di alto livello, con uno studio alle spalle, serio o alle troupe folk in cui si lavora sodo e si porta avanti una tradizione antica (tipo la Reda troupe o la troupe di Alaa Abu Lelah) e non ritenerle arte. Non ci riesco, ditemi quello che volete.
Maryam- Sultana
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Re: "Les Danseuses du Caire" - Documentario/Discussione
gaia scuderi ha scritto:
Ripeto io non mi ritengo un artista,ci provo ad esserlo ,faccio ricerca poi dove andrò si vedrà
Guarda, tu sei davvero una brava danzatrice e non ti si può contetsare proprio nulla,solo che nei tuoi lavori (per quel poco che ho visto) di danza mediorientale non c'è nulla; inserisci dei movomenti come le vibrazioni o il cammello o i flutters, qualche hipdrop ma niente più. Non ci sono musiche effettivamente e propriamente arabe, probabimente tu fai una tua ricerca personale e lo capisco solo che obiettivamente di danza del ventre che sia danza del ventre non c'è nulla. Ora ti dicevo questo perchè effettivamente tu hai creato un altro genere ed è per questo che forse lo ritieni arte mentre la danza del ventre "pura" no. Non so se mi sto spiegando. LA tua danza si distacca completamente dai canoni della danza del ventre, ripeto se non per pochi movimenti , per il resto è una bella danza che io definirei contemporanea,ma da spettatrice, ignorante, di danza mediorientale non ci vedo praticamente nulla.
Maryam- Sultana
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Re: "Les Danseuses du Caire" - Documentario/Discussione
questa e un altra discussione ancora .. per quanto riguarda jobs, e come il calcio...la gente si lamenta che guadagnanno troppo, poi non fanno a altro che guardare/pagare per guardare/parlare di calcio...blackmilk ha scritto:Bella questa discussione! Io non saprei dare una definizione precisa di arte. Per me è sentita attraverso una percezione che trascende quella ordinaria, e quando un vero artista parla (qualunque sia il linguaggio che utilizza) ecco che per me improvvisamente si compie e si percepisce il mistero, il mistero della vita stessa, che non puoi spiegarlo a parole, come quando di fronte alla natura rimani in silenzio…e provi una forte sensazione dentro, è qualcosa di grande e insondabile che s’innalza al di sopra di tutto e ti avvolge. Ricordo una volta lessi una bella affermazione di Emily Dickinson “Se leggo un libro e mi sento gelare in tutto il corpo così che nessun fuoco mi può scaldare, allora so che quella è poesia. Se provo la sensazione che mi scoperchino la testa, allora so che quella è poesia”
Oggi penso che molto venga sminuito ed imbruttito, si tenta in un tutti i modi di portare l’uomo lontano dalla grandezza della vita, lo si rende soprattutto buono e docile consumatore, ed ecco che la danza diviene un commercio, Steve Jobs il nuovo Leonardo, l’ipod una rappresentazione simbolica delle ricerche di un’artista...D’altronde ogni società si crea i propri idoli, e la nostra ovviamente ne elegge uno come Jobs che ha creato dei gingilli per spillare soldi alla gente :(
re: jobs e co: non capisco come la gente non capisce che tutti questi ''ghingilli'', internet incluso, hanno cambiato il mondo molto, molto, molto MOLTO spesso per il meglio.... per poi chiamare la gente che ha ricercato, inventato, lavorato, in maniera intelligente, tutta la vita, uno che spilla soldi.. c'e un lavoro dietro quelli di sillicon valley, che ha cambiato una non-insignificante parte del mondo. e solo i fatto che stiamo qui a chiacchierare sul pc lo dimostra. se usi un mp3 lo dimostra. se hai mai comprato musica online lo dimostra. ecc ecc ecc ecc. nessuno ha obligato nessun a comprare niente. per come lo vedo io, jobs non ha ''spillato'' nulla. ha creato, come gli altri, e la genta ha risposto comprando quello che volevanno, il frutto della ricerca sua e degli sue computer programers. e un lavora talmente enorme, che e un po' ''sacrilegio'' parlare male di cioe che e uscito da quel posto (intendo sillicon valley). non si parla di un ladruncolo locale che inventa truffe per spillare soldi.. anche sa capisco che uno, vedendo solo quello intorno a se, pensa che TUTTO sia cosi. essere un intelligente e generalmente onesto business man non e colpa, anzi. forse c'e ne vorrebbe piu in giro, da quello che si sente tutti giorni sul tv, ecc
sono un' po sensibile a questo discorso, nel senso che credo che non si debba ''parlare male'' (non so come altro dirlo, non dico non si posso criticare per una/altra cosa, ma in un senso piu generale ) delle personne che fanno le ricerche che portanno il mondo avanti, seppur con i sbagli, magari ''inutili'' nei occhi di alcuni, ma lo portanno avanti.. senno, non avremmo ne il cd, ne i pod da ascoltare... ne fuoco, ne ... beh... NULLA. ma io ho alcuni convinzioni particolari e strani.. meglio che le tengo per me
si, fino ad un certo punto, ipod non e arte.. dipende, di nuovo, che definizione la dai se e fine in se stessa, allora ritengo che rimane, communque sia, una versione del ''arte''
sono un po' secchiona in quste cose, mi piaccono, quindi posto in ennesimo video, ennesimamanete in inglese
"l'intero internet pesa quanto una fragola"
blow ..my ..mind ..LOL
http://dvice.com/archives/2011/11/the-internet-we.php
..e poi, un giorno, arriva un meteor, e electricamente-spacca-scombusola tutto. e torneremo e vivere come il caveman. back to basics
Ultima modifica di Kasia il Mar 08 Nov 2011, 14:58 - modificato 1 volta.
Re: "Les Danseuses du Caire" - Documentario/Discussione
Io ti ringrazio,e in un certo senso hai ragione ,su youtube non ho messo niente di vera e propria danza orientale anche se alle volte la danzo ,ma con questo ripeto che non ritengo ,come già detto ,di essere un'artista, se muovo delle critiche non è perchè io "faccio meglio" ma perchè analizzo delle cose.Maryam ha scritto:gaia scuderi ha scritto:
Ripeto io non mi ritengo un artista,ci provo ad esserlo ,faccio ricerca poi dove andrò si vedrà
Guarda, tu sei davvero una brava danzatrice e non ti si può contetsare proprio nulla,solo che nei tuoi lavori (per quel poco che ho visto) di danza mediorientale non c'è nulla; inserisci dei movomenti come le vibrazioni o il cammello o i flutters, qualche hipdrop ma niente più. Non ci sono musiche effettivamente e propriamente arabe, probabimente tu fai una tua ricerca personale e lo capisco solo che obiettivamente di danza del ventre che sia danza del ventre non c'è nulla. Ora ti dicevo questo perchè effettivamente tu hai creato un altro genere ed è per questo che forse lo ritieni arte mentre la danza del ventre "pura" no. Non so se mi sto spiegando. LA tua danza si distacca completamente dai canoni della danza del ventre, ripeto se non per pochi movimenti , per il resto è una bella danza che io definirei contemporanea,ma da spettatrice, ignorante, di danza mediorientale non ci vedo praticamente nulla.
Re: "Les Danseuses du Caire" - Documentario/Discussione
Reda ha fatto un altro tipo di lavoro sulla danzaMaryam ha scritto:Michela Villani ha scritto:E ricordiamoci che:
La danza orientale è un'arte e come ogni arte consiste in tre cose: la teoria, la pratica ed il cuore; senza di esso non può esistere. (Nelly Mazioum)
Già...
Ma più che di arte in generale stavamo parlando della danza orientale che per alcuni è arte e per altri no. Io dico la mia e dunque: se parliamo di danza a bassi livelli e cioè quella del popolo che ballano tutti (comprese le danzatrici che vanno ai matrimoni popolari per strada) beh, quella non è che sia propriamente arte...ma è più forte di me invece pensare alle danzatrici di alto livello, con uno studio alle spalle, serio o alle troupe folk in cui si lavora sodo e si porta avanti una tradizione antica (tipo la Reda troupe o la troupe di Alaa Abu Lelah) e non ritenerle arte. Non ci riesco, ditemi quello che volete.
Re: "Les Danseuses du Caire" - Documentario/Discussione
Ma Gaia, anche se Reda ha fatto un altro lavoro con le danze è da lì che proviene comunque la danza del ventre stile "cabaret"...è tutta la vita che i maestri egiziani mi insegnano che tutto parte dal folk e allora se la radice è quella perchè devo sminuire il raks sharqy?...Che fatica 'sto discorso mamma mia!!!
Ultima modifica di Maryam il Lun 07 Nov 2011, 15:43 - modificato 1 volta.
Maryam- Sultana
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Re: "Les Danseuses du Caire" - Documentario/Discussione
gaia scuderi ha scritto:se muovo delle critiche non è perchè io "faccio meglio" ma perchè analizzo delle cose.
Mi piacerebbe sapere cosa analizzi rispetto alle danzatrici del ventre "tradizionali" e bada, non sono polemica, ma davvero mi interessa. Trovo comunque molto interessante questo scambio di opinioni perchè ci apre davvero alla conoscenza di altre realtà!
Maryam- Sultana
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Re: "Les Danseuses du Caire" - Documentario/Discussione
Maryam ha scritto:Ma Gaia, anche se Reda ha fatto un altro lavoro danze è da lì che proviene la danza del ventre stile "cabaret"...è tutta la vita che i maestri egiziani mi insegnano che tutto parte dal folk e allora se la radice è quella perchè devo sminuire il raks sharqy?...Che fatica 'sto discorso mamma mia!!!
Che io sappia in Egitto Reda ha riportato "lustro e valore" alla danza orientale in uno dei "periodi bui" in cui le danzatrici si esibivano prevalentemente in locali malfamati e la danza in sè godeva di pessima reputazione.
Ha inserito le prime fusioni con la danza classica, riprendendo le basi del folklore, ma introducendo uno stile del tutto nuovo che si distacca moltissimo dalla danza tradizionale....una rivisitazione insomma.
Sapevo anche che tuttora i "puristi" mantengono una netta distinzione tra lo "stile Reda" classico e lo "stile cabaret"...ancora oggi considerato "di serie B".
Shaki- Sultana
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Re: "Les Danseuses du Caire" - Documentario/Discussione
Lo stile di Reda è stile "adatatto" al teatro, al cinema . Ed è vero che c'è stato un adattamento della danza ma gira e rigira sempre la' stiamo. Parlo delle radici e dello studio che è dietro alla danza. Per un momento dimentichiamo che questa danza ha attraversato momenti bui e ancora li attraversa concentriamoci sul perchè non può essere considerata come la danza classica e quella moderna ecc....
Ultima modifica di Maryam il Lun 07 Nov 2011, 18:21 - modificato 1 volta.
Maryam- Sultana
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Re: "Les Danseuses du Caire" - Documentario/Discussione
Kasia ha scritto: questa e un altra discussione ancora .. per quanto riguarda jobs, e come il calcio...la gente si lamenta che guadagnanno troppo, poi non fanno a altro che guardare/pagare per guardare/parlare di calcio...
re: jobs e co: non capisco come la gente non capisce che tutti questi ''ghingilli'', internet incluso, hanno cambiato il mondo molto, molto, molto MOLTO spesso per il meglio.... per poi chiamare la gente che ha ricercato, inventato, lavorato, in maniera intelligente, tutta la vita, uno che spilla soldi.. c'e un lavoro dietro quelli di sillicon valley, che ha cambiato una non-insignificante parte del mondo. e solo i fatto che stiamo qui a chiacchierare sul pc lo dimostra. se usi un mp3 lo dimostra. se hai mai comprato musica online lo dimostra. ecc ecc ecc ecc. nessuno ha obligato nessun a comprare niente. per come lo vedo io, jobs non ha ''spillato'' nulla. ha creato, come gli altri, e la genta ha risposto comprando quello che volevanno, il frutto della ricerca sua e degli sue computer programers. e un lavora talmente enorme, che e un po' ''sacrilegio'' parlare male di cioe che e uscito da quel posto (intendo sillicon valley). non si parla di un ladruncolo locale che inventa truffe per spillare soldi.. anche sa capisco che uno, vedendo solo quello intorno a se, pensa che TUTTO sia cosi. essere un intelligente e generalmente onesto business man non e colpa, anzi. forse c'e ne vorrebbe piu in giro, da quello che si sente tutti giorni sul tv, ecc
sono un' po sensibile a questo discorso, nel senso che credo che non si debba ''parlare male'' (non so come altro dirlo, non dico non si posso criticare per una/altra cosa, ma in un senso piu generale ) delle personne che fanno le ricerche che portanno il mondo avanti, seppur con i sbagli, magari ''inutili'' nei occhi di alcuni, ma lo portanno avanti.. senno, non avremmo ne il cd, ne i pod da ascoltare... ne fuoco, ne ... beh... NULLA. ma io ho alcuni convinzioni particolari e strani.. meglio che le tengo per me
si, fino ad un certo punto, ipod non e arte.. dipende, di nuovo, che definizione la dai se e fine in se stessa, allora ritengo che rimane, communque sia, una versione di del ''arte''
sono un po' secchiona in quste cose, mi piaccono, quindi posto in ennesimo video, ennesimamanete in inglese
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..e poi, un giorno, arriva un meteor, e electricamente-spacca-scombusola tutto. e torneremo e vivere come il caveman. back to basics
In effetti Kasia questa è un’altra discussione e anch’io ho le mie idee che se cerco di approfondire con te rischio di andare proprio in ot!! Vabbè diciamo solo che la pensiamo diversamente, tutto qui
blackmilk- Visitatore
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Re: "Les Danseuses du Caire" - Documentario/Discussione
Maryam ha scritto:concentriamoci sul perchè non può essere considerata come la danza clasica e quella moderna ecc....
Perché nelle forme più semplici viene considerata una danza "popolare".
Sempre un "prodotto culturale" rimane...che poi lo si chiami arte o meno dipende dai punti di vista....su cosa sia l'arte, appunto (della serie: il cane che si morde la coda ...potremmo discuterne per pagine e pagine )
Tutte le versioni più "raffinate" sono contaminate con altre forme di danza (classica, moderna, ecc.) ...quindi un prodotto culturale ibrido.
Ai livelli più alti personalmente (e da "non addetta ai lavori") lo considero senz'altro arte quando riesce a comunicarmi emozioni. E' pur vero che accade sempre più raramente....nella maggior parte dei filmati che vedo in giro l'unica arte che riconosco è quella...di arrangiarsi.
Shaki- Sultana
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Re: "Les Danseuses du Caire" - Documentario/Discussione
[quote="Shaki"]
Concordo al 100% .
Maryam ha scritto:concentriamoci sul perchè non può essere considerata come la danza clasica e quella moderna ecc....[/quote
Tutte le versioni più "raffinate" sono contaminate con altre forme di danza (classica, moderna, ecc.) ...quindi un prodotto culturale ibrido.
Ai livelli più alti personalmente (e da "non addetta ai lavori") lo considero senz'altro arte quando riesce a comunicarmi emozioni. E' pur vero che accade sempre più raramente....nella maggior parte dei filmati che vedo in giro l'unica arte che riconosco è quella...di arrangiarsi.
Concordo al 100% .
Maryam- Sultana
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