E se covano i lupi di Paola Mastrocola
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lula
Loba
Michela V.
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E se covano i lupi di Paola Mastrocola
Carissime! Vi passo la news su questo libro pubblicato da pochi giorni!
L'autrice è Paola Mastracola, autrice, tra gli altri nel 2004 de "La barca nel bosco", letto e apprezzato molto anche da me!
Dedico il libro alla Lupona nostra Visto che......si narra di un lupo..........che........
Paola Mastrocola : " E se covano i lupi"
Edizioni: Guanda
Pagine: 224
.............Così il lupo cominciò a covare
Una fauna pensante e filosofa nella favola della Mastrocola
E’ in libreria, con illustrazioni dell’autrice, E se covano i lupi, romanzo-favola di Paola Mastrocola edito da Guanda (pp. 224, e14). Protagonista è un lupo filosofo sposato con un’anatra. Lei svolazza libera, lui cova le uova. La nascita dei piccoli dovrebbe dare un senso alla loro unione. La scrittrice-insegnante torna a narrare il mondo animale dopo La gallina volante (2000) e Che animale sei? (2005). Nel 2004 la Mastrocola ha vinto il Campiello con Una barca nel bosco.
................Da qualche giorno, il lupo stava seduto sopra le uova e le covava. [...] Covando, il lupo s’era fatto un amico: un vecchio riccio dagli aculei brizzolati che, siccome era già in pensione, andava a spasso tutto il giorno per il bosco e spesso canticchiava la famosa canzoncina: «Andiamo per il bosco
a vedere se c’è il lupo:
lupo, ci sei?»
Pensate la meraviglia del riccio quando, andando per il bosco, il lupo lo trovò davvero.
«Scusi, ma lei è un lupo?» gli chiese tremebondo.
«Sì».
«E cosa sta facendo, se non sono importuno?».
«Quello che vede».
«Ma io vedo che sta covando. Però, mi permetta, essendo un lupo…».
«Essendo un lupo cosa?».
«… non dovrebbe covare!».
«E perché?».
«Perché i lupi non covano!».
«E chi l’ha detto?».
Il riccio ci pensò su a lungo. Non era un vero e proprio pensatore. Lui di mestiere aveva fatto il gonfiatore di palloncini. Suo padre, uomo severo e intransigente, lo aveva educato con rigore e gli aveva ripetuto per anni: «Scegli sempre la cosa più difficile, ragazzo mio!».
Così, quando s’era trattato di decidere del suo futuro, aveva scelto di gonfiare palloncini. Che, per un riccio, è sicuramente il mestiere più difficile del mondo, avendo tutti quegli aculei che sembrano fatti per bucar palloncini.
La sua vera passione però, adesso che era diventato vecchio, era il cinema. Quasi ogni sera andava a vedersi un film. Gli piaceva tutto del cinema, anche le poltroncine reclinate, i venditori di popcorn e i «prossimamente». I prossimamente gli piacevano più di tutto, non se ne perdeva uno, arrivava apposta un quarto d’ora prima e si godeva quei pezzettini di film futuri, titoli in programmazione, spezzoni di storie, immagini di qualcosa che verrà ma non c’è ancora.
Tanto, era scapolo. Sua madre lo aveva avvertito di lavorare meno, quand'era giovane: «Sta' attento» gli diceva, «nessuna riccia ti vorrà se lavori troppo, diranno: eh, che si sposi uno dei suoi amati palloncini! Dammi retta, figlio mio, se vai avanti così ti perderai le ricce!». E infatti... Ah, quanto spesso hanno ragione le mamme! Se solo i figli le ascoltassero di più! Ma ormai era andata così, il riccio non poteva più far niente per correggere la direzione della sua vita.
Comunque ci pensò un bel po’, ma proprio non gli tornava che i lupi covassero: non l’aveva visto in nessun film, dunque non era realistico. Ci pensò così a lungo che passarono tre o quattro giorni.
Poi tornò dal lupo e disse:
«Lei mi vuole dire che la realtà spesso contraddice i film?».
«Esattamente» rispose il lupo, che non capiva cosa c’entrassero i film, e s’era pure dimenticato l’argomento iniziale, ma non voleva in nulla contraddire colui che gli pareva stesse per diventargli amico, perché a contraddirli subito, gli amici nuovi appena nati, poi si rischia di perderli.
Il giorno dopo il riccio tornò trascinandosi dietro una panchina. Ansimava, perché lui era vecchio e la panchina pesante, di quelle di una volta, con le listarelle di legno verniciate di verde.
La piazzò davanti al lupo, si sedette comodo e rimase ad osservarlo un po’. Il lupo armeggiava con le uova e sembrava in netta difficoltà. Le aveva messe in una bella cesta di vimini perché stessero più raccolte e addossate le une alle altre, e le andava risistemando ogni momento.
Poi provava a sedersi sopra, ma si teneva sollevato con la forza delle braccia facendo leva sul bordo della cesta, che però rischiava di rompersi.
Il problema infatti, per uno che voglia sedersi sulle uova, è di non schiacciarle.
«Scusi» s’intromise il riccio, «di questo passo combinerà una bella frittata! Lei è un lupo, signor Lupo, e i lupi sono pesanti…». Il lupo, scuro in muso, grugnì qualche storta sillaba come a dire che lo sapeva bene, ma non era colpa sua se era un lupo.
«Se permette» continuò il riccio, «avrei un’idea…».
Si assentò per un certo tempo, lasciando soli e smarriti il lupo, le uova e la panchina, e tornò trascinando un macchinario strano, che era la sua personale, vecchia gonfiatrice. Non la usava da un bel po’ e il meccanismo, semiarrugginito, perdeva colpi. Ci mise ore e ore per gonfiare una mezza dozzina di palloncini, poi li legò uno all’altro formando una specie di ciambella che sistemò attorno alle uova, e disse:
«Si accomodi, signor Lupo, adesso secondo me potrà covare tranquillo».
Il lupo grugnì qualche altra storta sillaba, ma ci provò: si sedette sui palloncini e si sentì sollevato. Molto sollevato da terra. Stava comodo e, cosa ben più importante, non schiacciava le uova, le sfiorava soltanto, dando loro comunque quel tepore di cui abbisognavano. Il grugno gli si aprì in un sorriso, ringraziò il riccio e i due divennero amici. Perché mai può nascere migliore amicizia, che quando uno dei due è felice di rendersi utile all’altro, e l’altro è felice che qualcuno si renda utile a lui.
Si presentarono, dunque, stringendosi la zampa:
«Piacere, Lupo» disse il lupo.
«Piacere, Richmond» disse il riccio.
L'autrice è Paola Mastracola, autrice, tra gli altri nel 2004 de "La barca nel bosco", letto e apprezzato molto anche da me!
Dedico il libro alla Lupona nostra Visto che......si narra di un lupo..........che........
Paola Mastrocola : " E se covano i lupi"
Edizioni: Guanda
Pagine: 224
.............Così il lupo cominciò a covare
Una fauna pensante e filosofa nella favola della Mastrocola
E’ in libreria, con illustrazioni dell’autrice, E se covano i lupi, romanzo-favola di Paola Mastrocola edito da Guanda (pp. 224, e14). Protagonista è un lupo filosofo sposato con un’anatra. Lei svolazza libera, lui cova le uova. La nascita dei piccoli dovrebbe dare un senso alla loro unione. La scrittrice-insegnante torna a narrare il mondo animale dopo La gallina volante (2000) e Che animale sei? (2005). Nel 2004 la Mastrocola ha vinto il Campiello con Una barca nel bosco.
................Da qualche giorno, il lupo stava seduto sopra le uova e le covava. [...] Covando, il lupo s’era fatto un amico: un vecchio riccio dagli aculei brizzolati che, siccome era già in pensione, andava a spasso tutto il giorno per il bosco e spesso canticchiava la famosa canzoncina: «Andiamo per il bosco
a vedere se c’è il lupo:
lupo, ci sei?»
Pensate la meraviglia del riccio quando, andando per il bosco, il lupo lo trovò davvero.
«Scusi, ma lei è un lupo?» gli chiese tremebondo.
«Sì».
«E cosa sta facendo, se non sono importuno?».
«Quello che vede».
«Ma io vedo che sta covando. Però, mi permetta, essendo un lupo…».
«Essendo un lupo cosa?».
«… non dovrebbe covare!».
«E perché?».
«Perché i lupi non covano!».
«E chi l’ha detto?».
Il riccio ci pensò su a lungo. Non era un vero e proprio pensatore. Lui di mestiere aveva fatto il gonfiatore di palloncini. Suo padre, uomo severo e intransigente, lo aveva educato con rigore e gli aveva ripetuto per anni: «Scegli sempre la cosa più difficile, ragazzo mio!».
Così, quando s’era trattato di decidere del suo futuro, aveva scelto di gonfiare palloncini. Che, per un riccio, è sicuramente il mestiere più difficile del mondo, avendo tutti quegli aculei che sembrano fatti per bucar palloncini.
La sua vera passione però, adesso che era diventato vecchio, era il cinema. Quasi ogni sera andava a vedersi un film. Gli piaceva tutto del cinema, anche le poltroncine reclinate, i venditori di popcorn e i «prossimamente». I prossimamente gli piacevano più di tutto, non se ne perdeva uno, arrivava apposta un quarto d’ora prima e si godeva quei pezzettini di film futuri, titoli in programmazione, spezzoni di storie, immagini di qualcosa che verrà ma non c’è ancora.
Tanto, era scapolo. Sua madre lo aveva avvertito di lavorare meno, quand'era giovane: «Sta' attento» gli diceva, «nessuna riccia ti vorrà se lavori troppo, diranno: eh, che si sposi uno dei suoi amati palloncini! Dammi retta, figlio mio, se vai avanti così ti perderai le ricce!». E infatti... Ah, quanto spesso hanno ragione le mamme! Se solo i figli le ascoltassero di più! Ma ormai era andata così, il riccio non poteva più far niente per correggere la direzione della sua vita.
Comunque ci pensò un bel po’, ma proprio non gli tornava che i lupi covassero: non l’aveva visto in nessun film, dunque non era realistico. Ci pensò così a lungo che passarono tre o quattro giorni.
Poi tornò dal lupo e disse:
«Lei mi vuole dire che la realtà spesso contraddice i film?».
«Esattamente» rispose il lupo, che non capiva cosa c’entrassero i film, e s’era pure dimenticato l’argomento iniziale, ma non voleva in nulla contraddire colui che gli pareva stesse per diventargli amico, perché a contraddirli subito, gli amici nuovi appena nati, poi si rischia di perderli.
Il giorno dopo il riccio tornò trascinandosi dietro una panchina. Ansimava, perché lui era vecchio e la panchina pesante, di quelle di una volta, con le listarelle di legno verniciate di verde.
La piazzò davanti al lupo, si sedette comodo e rimase ad osservarlo un po’. Il lupo armeggiava con le uova e sembrava in netta difficoltà. Le aveva messe in una bella cesta di vimini perché stessero più raccolte e addossate le une alle altre, e le andava risistemando ogni momento.
Poi provava a sedersi sopra, ma si teneva sollevato con la forza delle braccia facendo leva sul bordo della cesta, che però rischiava di rompersi.
Il problema infatti, per uno che voglia sedersi sulle uova, è di non schiacciarle.
«Scusi» s’intromise il riccio, «di questo passo combinerà una bella frittata! Lei è un lupo, signor Lupo, e i lupi sono pesanti…». Il lupo, scuro in muso, grugnì qualche storta sillaba come a dire che lo sapeva bene, ma non era colpa sua se era un lupo.
«Se permette» continuò il riccio, «avrei un’idea…».
Si assentò per un certo tempo, lasciando soli e smarriti il lupo, le uova e la panchina, e tornò trascinando un macchinario strano, che era la sua personale, vecchia gonfiatrice. Non la usava da un bel po’ e il meccanismo, semiarrugginito, perdeva colpi. Ci mise ore e ore per gonfiare una mezza dozzina di palloncini, poi li legò uno all’altro formando una specie di ciambella che sistemò attorno alle uova, e disse:
«Si accomodi, signor Lupo, adesso secondo me potrà covare tranquillo».
Il lupo grugnì qualche altra storta sillaba, ma ci provò: si sedette sui palloncini e si sentì sollevato. Molto sollevato da terra. Stava comodo e, cosa ben più importante, non schiacciava le uova, le sfiorava soltanto, dando loro comunque quel tepore di cui abbisognavano. Il grugno gli si aprì in un sorriso, ringraziò il riccio e i due divennero amici. Perché mai può nascere migliore amicizia, che quando uno dei due è felice di rendersi utile all’altro, e l’altro è felice che qualcuno si renda utile a lui.
Si presentarono, dunque, stringendosi la zampa:
«Piacere, Lupo» disse il lupo.
«Piacere, Richmond» disse il riccio.
Re: E se covano i lupi di Paola Mastrocola
Ehhh grazie del pensiero Michela..chissà che per Natale....
Loba- Sultana
- Numero di messaggi : 3543
Età : 73
Località : Torino
Data d'iscrizione : 23.09.08
Re: E se covano i lupi di Paola Mastrocola
troppo carino !
lula- Sultana
- Numero di messaggi : 4102
Età : 61
Località : acireale
Data d'iscrizione : 19.07.08
Re: E se covano i lupi di Paola Mastrocola
Mettiti in filaaaaaaaaa
Loba- Sultana
- Numero di messaggi : 3543
Età : 73
Località : Torino
Data d'iscrizione : 23.09.08
Re: E se covano i lupi di Paola Mastrocola
Ok!!! Ho il libro del "Lupo ch cova" tra le mani e .......sotto gli occhi!
RAGAZZEEEEEEEEE! E' meravigliosooooooooooo!
E sono solo all'inizio!
E' scritto con una purezza, semplicità ed è scorrevolissimo! Addirittura di un umorismo così "saggio" che , leggendolo mi sembra di sentire te, Lupona!
Davvero!
Sono felicissima di leggerlo e ve lo consiglio pienamente e ancor di più!
Piccole "perle"di saggezza:
qualche passo del libro
"Sono, dunque covo"
"....l'attesa è questo: il labile confine tra ignoto e noto, immaginabile e tangibile.L'attesa è un soffio.Un vento.
Buonanotte dal lupo."
Il lupo è un prof. di filosofia e scrive libri.....................
Non vi svelo altro!
La Mastrocola ha espresso tante delle sue doti in questo scritto . E' un favoloso insegnamento di VITA!
Dopo i suoi altrettanto belli "Una barca nel bosco " e "Che animale sei"!!! :cheers:
RAGAZZEEEEEEEEE! E' meravigliosooooooooooo!
E sono solo all'inizio!
E' scritto con una purezza, semplicità ed è scorrevolissimo! Addirittura di un umorismo così "saggio" che , leggendolo mi sembra di sentire te, Lupona!
Davvero!
Sono felicissima di leggerlo e ve lo consiglio pienamente e ancor di più!
Piccole "perle"di saggezza:
qualche passo del libro
"Sono, dunque covo"
"....l'attesa è questo: il labile confine tra ignoto e noto, immaginabile e tangibile.L'attesa è un soffio.Un vento.
Buonanotte dal lupo."
Il lupo è un prof. di filosofia e scrive libri.....................
Non vi svelo altro!
La Mastrocola ha espresso tante delle sue doti in questo scritto . E' un favoloso insegnamento di VITA!
Dopo i suoi altrettanto belli "Una barca nel bosco " e "Che animale sei"!!! :cheers:
Re: E se covano i lupi di Paola Mastrocola
Appena ho i soldini in mano vado a prenderlo.
Michela..grazie cara. grazie grazie
Michela..grazie cara. grazie grazie
Loba- Sultana
- Numero di messaggi : 3543
Età : 73
Località : Torino
Data d'iscrizione : 23.09.08
Re: E se covano i lupi di Paola Mastrocola
Lo sto leggendoooooooooo
Loba- Sultana
- Numero di messaggi : 3543
Età : 73
Località : Torino
Data d'iscrizione : 23.09.08
Re: E se covano i lupi di Paola Mastrocola
Ahhh sono arrivata a metà.
Splendida una frase tra le tante, almeno per ciò che mi riguarda "Se la gente passasse la vita a far uova, se non pensasse che lo può fare solo una o due volte, credo che sarebbe più felice. Dire alla gente di aspettare. Vedere schiudere le uova una dopo l'altra, ecco".
Mi sa che è quello che sto facendo dice la lupona, guardo le uova che si schiudono e attendo di vedere cosa esce dall'uovo ed è splendido tutto ciò.
Un pò come quando sul mio terrazzo escono piantine strane causa semi che volano di quà e di là e si depositano.
Le guardo, a volte pensando che siano erbacce mi viene la tentazione di toglierle, poi sorrido e dico loro "Dai..esprimiti".
Splendida una frase tra le tante, almeno per ciò che mi riguarda "Se la gente passasse la vita a far uova, se non pensasse che lo può fare solo una o due volte, credo che sarebbe più felice. Dire alla gente di aspettare. Vedere schiudere le uova una dopo l'altra, ecco".
Mi sa che è quello che sto facendo dice la lupona, guardo le uova che si schiudono e attendo di vedere cosa esce dall'uovo ed è splendido tutto ciò.
Un pò come quando sul mio terrazzo escono piantine strane causa semi che volano di quà e di là e si depositano.
Le guardo, a volte pensando che siano erbacce mi viene la tentazione di toglierle, poi sorrido e dico loro "Dai..esprimiti".
Loba- Sultana
- Numero di messaggi : 3543
Età : 73
Località : Torino
Data d'iscrizione : 23.09.08
Re: E se covano i lupi di Paola Mastrocola
e fu così che l'arrestarono per coltivazione abusiva di canapa indianaLoba ha scritto:Ahhh sono arrivata a metà.
Splendida una frase tra le tante, almeno per ciò che mi riguarda "Se la gente passasse la vita a far uova, se non pensasse che lo può fare solo una o due volte, credo che sarebbe più felice. Dire alla gente di aspettare. Vedere schiudere le uova una dopo l'altra, ecco".
Mi sa che è quello che sto facendo dice la lupona, guardo le uova che si schiudono e attendo di vedere cosa esce dall'uovo ed è splendido tutto ciò.
Un pò come quando sul mio terrazzo escono piantine strane causa semi che volano di quà e di là e si depositano.
Le guardo, a volte pensando che siano erbacce mi viene la tentazione di toglierle, poi sorrido e dico loro "Dai..esprimiti".
Re: E se covano i lupi di Paola Mastrocola
ah, ecco perchè Lobuccia nostra è sempre così saggia.....ah ah ah ........ ci autotassiamo e ti paghiamo la cauzione!!!!
Re: E se covano i lupi di Paola Mastrocola
Terminato.
Leggiadro e tuttavia denso di riflessioni.
Vi lascio con una delle ultime considerazioni.
"Il lupo intanto di nascosto aprì il suo quaderno per scrivere qualcosa. Gli era venuta in mente la frase:
L'attesa è quando aspetti che torni quel che hai perso e ti sembra che, se non torna, la vita non avrà più senso:
Ma non la scrisse.
Non scrisse un bel nulla, e richiuse il quaderno.
Quando la vita si fa tragica, le parole non riescono a stare con noi, si sentono fuori posto.
Allora fanno le valigie e in punta di piedi, piano piano per non disturbare se ne vanno.
E' in momenti come quelli che diciamo: non ho parole."
Grazie dello splendido dono Michela.
Leggiadro e tuttavia denso di riflessioni.
Vi lascio con una delle ultime considerazioni.
"Il lupo intanto di nascosto aprì il suo quaderno per scrivere qualcosa. Gli era venuta in mente la frase:
L'attesa è quando aspetti che torni quel che hai perso e ti sembra che, se non torna, la vita non avrà più senso:
Ma non la scrisse.
Non scrisse un bel nulla, e richiuse il quaderno.
Quando la vita si fa tragica, le parole non riescono a stare con noi, si sentono fuori posto.
Allora fanno le valigie e in punta di piedi, piano piano per non disturbare se ne vanno.
E' in momenti come quelli che diciamo: non ho parole."
Grazie dello splendido dono Michela.
Ultima modifica di Loba il Dom 28 Dic 2008, 12:26 - modificato 1 volta.
Loba- Sultana
- Numero di messaggi : 3543
Età : 73
Località : Torino
Data d'iscrizione : 23.09.08
Re: E se covano i lupi di Paola Mastrocola
Fetenti!!!!!!! Avete scoperto il mio segreto!
Mi fate venire in mente il mio vicino che ha un negozietto sotto casa, aveva in una stanza del suo alloggio una bella pianta femmina ma un giorno tornò a casa e trovò il suo cucciolo di cane con la lingua di fuori e l'aria beota e inebetita e a tratti euforico andante e saltellante per la casa.
Subito non comprese, capì quando affacciandosi nella stanza guardò alla pianta e alle foglie sparse ovunque. :P
OT OT OT
Mi fate venire in mente il mio vicino che ha un negozietto sotto casa, aveva in una stanza del suo alloggio una bella pianta femmina ma un giorno tornò a casa e trovò il suo cucciolo di cane con la lingua di fuori e l'aria beota e inebetita e a tratti euforico andante e saltellante per la casa.
Subito non comprese, capì quando affacciandosi nella stanza guardò alla pianta e alle foglie sparse ovunque. :P
OT OT OT
Loba- Sultana
- Numero di messaggi : 3543
Età : 73
Località : Torino
Data d'iscrizione : 23.09.08
Re: E se covano i lupi di Paola Mastrocola
Shirin ha scritto:mmmm, questo libro mi tenta...dice "comprami comprami..."
Si tenta anche me, poi sai che adoro i lupi, animali magici!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! (Magici come te, dolcissima e saggia Loba).
Sister, lo compriamo fifty/fifty?
Re: E se covano i lupi di Paola Mastrocola
he belle che siete Sisters...belle davvero..
Le armoniche Sisters
Psssss..sono in MegaOT...avete la stessa nota di dolcezza. Siete molto diverse come caratterialità o vi assomigliate?
Sicuramente avete molto in comune, soprattutto interiormente.
Fisicamente vi ho viste in foto
OT OT firullìì firullààà....sguscio..
Le armoniche Sisters
Psssss..sono in MegaOT...avete la stessa nota di dolcezza. Siete molto diverse come caratterialità o vi assomigliate?
Sicuramente avete molto in comune, soprattutto interiormente.
Fisicamente vi ho viste in foto
OT OT firullìì firullààà....sguscio..
Loba- Sultana
- Numero di messaggi : 3543
Età : 73
Località : Torino
Data d'iscrizione : 23.09.08
Re: E se covano i lupi di Paola Mastrocola
Che bellissimoooooo sto poooost!! Lo voglio ankio il libroooooo :cyclops:
PS per Loba: in quello che ti mando aggiungo....un libro a sorpresa...!!
PS per Loba: in quello che ti mando aggiungo....un libro a sorpresa...!!
talianya- Incantatrice
- Numero di messaggi : 1565
Età : 47
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Data d'iscrizione : 14.10.08
Re: E se covano i lupi di Paola Mastrocola
Ahhahha Tany..dalla faccina che sghignazza sembra più una minaccia che una sorpresa :P
Che bello ..questo è un luogo di sorprese.
Grazie cara
Che bello ..questo è un luogo di sorprese.
Grazie cara
Loba- Sultana
- Numero di messaggi : 3543
Età : 73
Località : Torino
Data d'iscrizione : 23.09.08
Re: E se covano i lupi di Paola Mastrocola
:P hihih dipende dal punto di vista...potrebbe esser davvero una minaccia trovarsi un libro con dentro 80 mie poesie!
talianya- Incantatrice
- Numero di messaggi : 1565
Età : 47
Località : Brescia
Data d'iscrizione : 14.10.08
Re: E se covano i lupi di Paola Mastrocola
E' un onore allora...un dono di te.
Loba- Sultana
- Numero di messaggi : 3543
Età : 73
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Data d'iscrizione : 23.09.08
Re: E se covano i lupi di Paola Mastrocola
"finchè stanco di fare regali tiene tutto per sé, e quello che tiene per sé, non condiviso, perde ogni valore."
E' una tua frase, intensa e commovente. Posta ancora per noi.
E' una tua frase, intensa e commovente. Posta ancora per noi.
Loba- Sultana
- Numero di messaggi : 3543
Età : 73
Località : Torino
Data d'iscrizione : 23.09.08
Re: E se covano i lupi di Paola Mastrocola
Loba ha scritto:E' un onore allora...un dono di te.
troppo buona, però è un onore da una lupetta a una lupa mi fa piacere
talianya- Incantatrice
- Numero di messaggi : 1565
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Località : Brescia
Data d'iscrizione : 14.10.08
Re: E se covano i lupi di Paola Mastrocola
Loba ha scritto:"finchè stanco di fare regali tiene tutto per sé, e quello che tiene per sé, non condiviso, perde ogni valore."
E' una tua frase, intensa e commovente. Posta ancora per noi.
non sono io che parlo , è la vita che parla attraverso me. Grazie.
talianya- Incantatrice
- Numero di messaggi : 1565
Età : 47
Località : Brescia
Data d'iscrizione : 14.10.08
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