la Danza e il divino

Ma perchè non aprire anche un topic con le varie dee della danza e i link che ne parlano?

Quella che mi piace di più è Sarasvati, forse perchè ne ho trovato una statuina in un mercatino del ciarpame proprio quando ero all'inizio della mia avventura danzereccia


http://www.ilcerchiodellaluna.it/central_Dee_Saraswati.htm

Che bello, Mimir! Grazie!
Che fascino hanno le DEE



Ganga una delle Dee dell' acqua: fiumi, sorgenti e acque piovane
"Dove c'è acqua c'è vita". ...........
Mi è piaciuta particolarmente!

Bello il sito, grazie ancora, Mimir!

Ok, allora... potrei iniziare a parlare da ora fino all'eternità di culti della Dea Madre e di religioni, specialmente quelle politeiste... sono abbastanza ferrata in tutti i pantheon... è una passione che ho verso ciò che purtroppo, oggi come oggi, è qualcosa da tenere nascosto e non nel mistero, ma nascosto nel vero senso del termine: civiltà occidentale fondamentalista (o quasi, se proprio non voglio essere cattiva) cattolica apostolica e bigotta.
Ma vado a finire OT, quiiiiiiiiindi, ecco le mie beniamine:

Ishtar (conosciutissima per la Danza Orientale): Dea dell'Amore e della Guerra, contrapposizione pura, maschile e femminile, a lei è dedicata una delle otto porte d'Egitto.



Freyia (o Frigga): Dea nordica della fecondità e dell'Amore, moglie di Odino (conosciuto anche come Wotan), è definita la Venere germanica.



Hathor: Dea egizia, patrona della musica e della danza, Dea dell'Amore: il suo emblema è spesso considerato il sistro.



non ho usato siti in particolare per parlarvi di loro, ma se cercate su internet i loro nomi vedrete che ne usciranno delle belle

Ishtar o meglio Inanna era una dea babilonese
La porta ricostruita si trova a Berlino

e io mi scuso ma il sito molto interessante è in inglese
http://www.mystae.com/restricted/streams/scripts/ishtar.html

Ishtar, è detta anche la dea dal "seno generoso"
La mia preferita è questa

http://www.ilcerchiodellaluna.it/central_Dea_GMMalta.htm

E colleziono donnine grasse: appena ho tempo faccio foto di qualcuna delle mie donnine

Grazie, divine danzatrici!

Mìmir ha scritto:

E colleziono donnine grasse: appena ho tempo faccio foto di qualcuna delle mie donnine

Non vorrei sbagliarmi, ma d'istinto direi che le tue donnine grasse non sono altro che una rappresentazione primordiale della Dea Madre! ..se così è allora sono meravigliose!!
Posta posta che ora sono curiosissima

curiosissima anche io!

le mie donnine grasse


e la versione marina


le avevo messe in un altra sezione : scusate, ho proprio la testa tra le nuvole

Uhuhuhuhuhu che carine! Mi danno proprio l'idea del femminile, sono deliziose... io ho sempre immaginato, aldilà di tutto, che il prototipo femminile debba essere sempre un pò in più che non un pò in meno

Quella a cui mi riferivo io prima, la Dea Madre "per eccellenza" è questa:

Quella è la venere di Willendorf
http://it.wikipedia.org/wiki/Venere_di_Willendorf
Io, per la mia collezione, mi ispiro di più alla Dea Dormiente di Malta

ragazze che meraviglia di link, grazie...

Il discorso è uscito fuori in "video belli", dalla nostra impareggiabile Loba sempre attenta a tutto eeeee visto che non ne parla lei , ne parlo io
A un certo punto del video si vede una danzatrice ballare col viso coperto da un velo.
La danzatrice sta compiendo un rituale chiamato "guedra"
La “guedra” è una danza berbera, tipica della zona della Mauritania, Marocco e Algeria ed è una danza di benedizione, in cui le donne a volte ballano a petto scoperto e questo potrebbe ricollegarla alle danze sacre di Creta. Questo ballo ha, come unico accompagnamento, il canto, il battere delle mani e la guedra : una pentola coperta da una pelle di capra.
Al centro del cerchio, la danzatrice è in ginocchio, avvolta da un velo nero, da cui le sue mani lentamente emergono. Balla fino allo sfinimento, finchè un'altra danzatrice la sostituisce.
Se balla in ginocchio è chiamata “guedra” se la danza viene fatta in piedi o la danzatrice si alza, si chiama “t’bal”.
Il ritmo della guedra è quello del battito del cuore, le popolazioni berbere (e qui c’è un altro collegamento con Creta) sono una società a prevalenza matriarcale: sono le donne ad avere le “chiavi di casa”, non coprono il viso con il velo : sono gli uomini a coprirselo. Le donne hanno il diritto di scegliersi quanti amanti vogliono prima del matrimonio.
Perché gli uomini tuareg si coprono il naso e la bocca? Perché credono che il mondo sia pieno di spiriti maligni ansiosi di entrare nei corpi attraverso le varie “aperture”, specialmente il naso e la bocca. Le donne, potendo concepire e dare la vita, hanno una naturale immunità contro gli spiriti maligni.
Per i tuareg, la guedra non è solo una danza a cui tutti possono partecipare : è un rituale, compiuto da una o due donne, il cui scopo è trasmettere “buona energia” attraverso il battito delle mani di tutta la comunità raccolta in cerchio intorno alla danzatrice, che comunica, attraverso la trance, col mondo ultraterreno.
A differenza dello Zar (Sudan/Libia/Egitto) o lo Hadra (Marocco), la guedra non è un esorcismo, il suo scopo non è liberare una persona dalle influenze negative, ma rivestirla di benedizioni.

eccola in video :


https://www.youtube.com/watch?v=xJKvi2kUAIQ&feature=related

aggiungo alcuni link :
http://www.moroccanmusic.com/html/guedra.html

http://www.bellydancingsecrets.com/blog/belly-dance-styles/style-saturday-guedra

questo è il video intero da cui è stato preso il pezzetto inserito in "video belli"

https://www.youtube.com/watch?v=SXrLpC5ggtQ

Meravigliose queste cose! Mi attraggono sempre molto e le adoro!
E rivedo sempre col velo e in ginocchio la mia Shamsa

.............un piccolissimo contributo mio: ero a lezione con le allieve e ho dedicato loro questo mio piccolo attimo. Adoro danzare coperta dal velo!

azzeccatissima la scelta dei colori

a propostio di danza e divino vorrei proporre qualcosa sulle danze dei dervisci rotanti sufi.

questo rituale si chiama sema ed ha un significato mistico e religioso, anche se a istanbul ci sono diverse esibizioni per i turisti ormai.il sufismo è la corrente mistica dell'islam, è la scienza della conoscenza diretta di dio.la sua dottrina e i suoi metodi derivano dal corano, ma il sufismo fa anche libero uso di concetti e paradigmi derivati da fonti greche e hindu.

la tecnica è semplice:una mano al cielo, una alla terra, si gira su se stessi e intorno a un centro invisibile, come pianeti intorno al sole.all'inizio è difficile lasciarsi andare e non aver paura di cadere, ma prendendo velocità si mantiene l'equilibrio, si rimane "centrati".e fondamentale è non pensare alla paura per non bloccarsi, non pensare a niente.

qui ci sono stranamente anche delle donne

https://www.youtube.com/watch?v=UWARMM8i6x8

Il sufismo ha avuto anche grandi donne
Ne cito alcune, Ra’biya bint Isamil (m. 135/753), Ruqayya al-Mawsiliyya, ‘Ubayda bint Abi Kilab, ‘Ufayra al-Basriyya e Rayhana al-Majnuna. Un caso interessante è quello di una schiava nera, detta al-Maymuna al Sawda (la Fontana nera) o al-Majnuna al-Aqila (la Pazza saggia) del II/VIII secolo. I neri sono stati sempre disprezzati e non solo nella società araba, considerati degli schiavi.
Comunque l'islam, almeno in questo caso, si è dimostrato più progrediti della cristianità che, per avere una santa negra, ha aspettato la fine dell'800.
Un’altra sufi del III/IX secolo Fatima al-Nisaburrya (m. 223/838) è rimasta famosa per aver raggiunto i più elevati gradi spirituali al punto che anche grandi sufi suoi contemporanei, come Dhu l-Nun al-Misri (m. 245/859) e Tayfur al-Bistami (m. 254/874), andavano a trovarla per parlare con lei dei più alti stati spirituali.
Famosissima tra le sufi è Fatima bin al-‘Abbas (m. 724/1324): veniva chiamata dai suoi contemporanei "shaykha" (maestra di vita spirituale), mudarrisa (dottore nei collegi di studio della religione), e faqiha (dottore di legge islamica), ed era solita predicare dall’alto del pulpito da cui predica l’imam nella moschea.
Fatima venne riconosciuta come una vera e propria autorità del suo tempo in fatto di questioni religiose, al punto che anche il grande dottore hanbalita suo contemporaneo, Taqi al-Din Ibn Taymiyya (m. 728/1328), dovette ammetterne il valore.

Una poesia di una sufi di nome Rabi'a, ce ne sono state diverse con questo nome, è stata scopiazzatissima dai mistici cristiani :

I carry a torch in one hand
And a bucket of water in the other:
With these things I am going to set fire to Heaven
And put out the flames of Hell
So that voyagers to God can rip the veils
And see the real goal.

traduco per le non anglofone:
"Io porto una torcia in una mano
e un secchio d'acqua nell'altra:
con queste cose io darò fuoco al paradiso
e spegnerò le fiamme dell'inferno
così che tutti i viaggiatori verso Dio possano
strappare il velo e vedere la vera mèta.

Nel sufismo la danza e il vino sono visti come metafora dell'unione dell'umano con il divino .... ma questa è un altra storia.

Grazie, Mìmir! Ho sentito parlare del Sufismo e del rituale della sua danza! So che in alcuni centri specializzati su questi argomenti fanno anche dei seminari!
E' tutto molto affascinante, magico e mistico!

interessantissimo questo post, lo sfoglio solo ora (ne scriviamo talmente tanti che ogni tanto qualcuno scappa!) ma ho trovato molti spunti interessanti!

Michela Villani ha scritto:Grazie, Mìmir! Ho sentito parlare del Sufismo e del rituale della sua danza! So che in alcuni centri specializzati su questi argomenti fanno anche dei seminari!
E' tutto molto affascinante, magico e mistico!

scusate la pubblicità occulta ma al metissart c'è proprio un corso di giri dervisci, secondo me a michela piacerebbe molto.io ho provato, pensavo sarei svenuta o caduta invece no! l'importante è non pensare, se pensi che stai girando ti blocchi.

melusina ha scritto:

Michela Villani ha scritto: Ho sentito parlare del Sufismo e del rituale della sua danza!

al metissart c'è proprio un corso di giri dervisci, secondo me a michela piacerebbe molto.io ho provato, pensavo sarei svenuta o caduta invece no! l'importante è non pensare, se pensi che stai girando ti blocchi.

raccontaci tutto ? cosa è il metissart?

anche io ho fatto uno stage di danza sufi perchè coi giri normali mi veniva la girolina (perdevo l'orientamento)
il danzante, nella preghiera sufi, non perde mai il contatto con la Terra e quindi ruota con lei.

melusina ha scritto:

Michela Villani ha scritto:Grazie, Mìmir! Ho sentito parlare del Sufismo e del rituale della sua danza! So che in alcuni centri specializzati su questi argomenti fanno anche dei seminari!
E' tutto molto affascinante, magico e mistico!

scusate la pubblicità occulta ma al metissart c'è proprio un corso di giri dervisci, secondo me a michela piacerebbe molto.io ho provato, pensavo sarei svenuta o caduta invece no! l'importante è non pensare, se pensi che stai girando ti blocchi.

Lo so! Se fosse per me sarebbe la mia scuola preferita

è dove studio io ma non voglio andare ot ne ho già scritto in vari post.

melusina ha scritto:è dove studio io ma non voglio andare ot ne ho già scritto in vari post.

allora metti il link, così possiamo andare a leggere i vari post